giovedì 25 febbraio 2010

ViaDaAgile - Manifesto

Visto l'ulteriore tempo richiesto per ogni decisione che dia una svolta alla situazione di blocco della nostra azienda ho deciso di proporre una nuova iniziativa che coinvolge una parte dei dipendenti di Agile. Infatti ritengo che per varie ragioni personali ed obbiettive noi dipendenti abbiamo diverse speranze per ciò che riguarda i potenziali ammortizzatori sociali che potrebbero esserci proposti, tento qui di seguito di farne una classificazione e a seguire indico la mia proposta.

a) Dipendenti che rifiutano ogni ammortizzatore sociale fine a se stesso e aspettano il commissariamento per un rilancio dell'azienda
b) Dipendenti che accettano la cassa integrazione
c) Dipendenti che aspirano alla mobilità al più presto possibile (in questo caso oltre alla liquidazione ci si aspetta anche il pagamento di tutte le spettanze arretrate)
d) Dipendenti che aspettano gli eventi senza avere un orientamento preciso

Senza entrare nel merito di ciascun orientamento, che può dipendere da molti fattori personali (età, prospettive, fiducia nel management, situazione economica, etc..) io affermo di rientrare nella categoria c), ovvero aspiro alla mobilità al più presto, corredata da liquidazione e possibilimente stipendi, note spese ed altre spettanze arretrate. Siccome non mi pare di aver individuato alcun portavoce ufficiale che porti avanti questa istanza presso i custodi, ho intenzione di raccogliere un elenco di colleghi con questa mia stessa esigenza, eventualmente confrontarmi con loro e preparare quindi una richiesta precisa in tal senso ai custodi, possibilmente prima del prossimo incontro al ministero.
Ritengo che questa iniziativa non vada a danno di nessuno in quanto non credo che la scelta di dare la mobilità ad una parte dei dipendenti possa influenzare la richiesta di cassa integrazione per gli altri (chi conosce motivazioni legislative in proposito mi faccia sapere), ad ogni modo potete aggregarvi al gruppo scrivendomi direttamente o potete dire la vostra in questo blog che ho creato per l'occasione.

13 commenti:

  1. ciao, una bellissima iniziativa... anch'io opto per la mobilità al piu presto possibile!
    una collega della sede di Torino.
    ...grazie!

    RispondiElimina
  2. Ho 36 anni di contributi versati per cui con un anno di CIGS e 3 anni di mobilità posso raggiungere i 40 anni contributivi ai fini della pensione. Come vedi anch'io aspiro alla mobilità la quale pero', rispetto alla CIGS, e' molto onerosa per l'azienda che deve anticipare all'INPS alcune mensilità del lavoratore. Queste informazioni le puoi trovare semplicemente visitando il sito web dell'INPS stesso.
    Al momento, se non interviene lo stato, vedo irrealizzabile questa nostra speranza.
    Ciao e a presto

    RispondiElimina
  3. Anch'io voto per la mobilità ...

    Max

    RispondiElimina
  4. ricordatevi di lasciare almeno una e-mail o una firma se volete che vi contatti/aggiunga alla lista!

    RispondiElimina
  5. La CIGS per procedura concorsuale ha durata max 12 mesi + 6 mesi, poi dovrebbe essere seguita dalla mobilità (fino a 3 anni al nord e 4 al sud). Occorre avere certezza che negli accordi sindacali con Custodi e Ministero sia garantita la mobilità.
    Se così è un buon numero di dipendenti potrebbe essere "coperto" sino alla pensione (o quasi...).

    RispondiElimina
  6. ciao
    il tuo ragionamento è pienamente condivisibile anche da chi, come me ha ancora molti anni di lavoro davanti a se.

    ma mancano alcuni elementi nel tuo ragionamento.

    l' azienda è ancora di proprietà di massa e liori....

    i custodi non stanno aprendo un tavolo di trattativa per gestire l' azienda in maniera definitiva, ma stanno solo gestendo la situazione in attesa del 31 marzo, facendo in modo che ognuno possa avere dei soldi in questo periodo stipendio o cassa integrazione

    solo e solamente dopo che verrà dichiarata l' insolvenza e il commissariamento si potranno fare questi discorsi, fino a quel momento è prematuro.

    per assurdo e facciamo ogni tipo di scongiuro l' azienda il 31 marzo potrebbe essere restituita ai proprietari massa e liori e quindi questo discorso non avrebbe più un razionale.

    secondo me occorre traguardare il 31 marzo nella maniera più indolore possibile e poi sedersi ad un tavolo e parlare di ogni tipo di ammortizzatore

    RispondiElimina
  7. Ho 36 anni di contributi versati per cui con un anno di CIGS e 3 anni di mobilità posso raggiungere i 40 anni contributivi ai fini della pensione. Come vedi anch'io aspiro alla mobilità la quale pero', rispetto alla CIGS, e' molto onerosa per l'azienda che deve anticipare all'INPS alcune mensilità del lavoratore. Queste informazioni le puoi trovare semplicemente visitando il sito web dell'INPS stesso.
    Al momento, se non interviene lo stato, vedo irrealizzabile questa nostra speranza.

    *************
    Io mi trovo nella stessa condizione,mi mancano 4 anni e pochi mesi,sarebbe una manna,ma vedrete che troveranno il modo di di fregarci nuovamente.
    auguri a tutti i "vecchiotti" come me

    niel

    RispondiElimina
  8. Se consideriamo possibile l'omologazione del concordato proposto da Omega, in questo ritroviamo esattamente la procedura di CIGS richiesta dai Custodi, i numeri sono gli stessi (solo 600 rimangono attivi). Quindi se escludiamo l'amministrazione straordinaria, per la quale non sussistono i presupposti, per noi "vecchiotti" non esiste altra via d'uscita che sperare nell'accoppiata CIGS(18 mesi) + Mobilità (36 mesi). Teniamoci informati.....

    RispondiElimina
  9. Purtroppo in azienda prevalgono i massimalisti presidianti, che illudono
    le persone circa irreali possibilità di rilancio con l'aiuto di Letta (?!)

    Dopo aver perso il treno degli ammortizzatori sociali in Eutelia
    nel maggio 2009 (grazie FIOM), ora si vuole aspettare chissà
    cosa e imbarcarsi in sterili discussioni sulle lettere di sospensione,
    che hanno il solo scopo di anticipare il periodo di erogazione della
    cassa integrazione.

    Chi vuole rimanere al lavoro pensa davvero di ricevere il relativo stipendio,
    mentre i custodi non riescono ancora a racimolare i denari per pagarci
    lo stipendio di Ottobre 2009 ?

    Con la situazione economica generale che c'è e quella dell'IT in
    particolare, è fortunato chi entra in CIGS, non chi rimane in
    questa azienda senza prospettive.

    RispondiElimina
  10. ulteriori info sulla mobilità dal link:
    http://www.inps.it/Doc/Pubblicazioni/Opuscoli/CasintGuad.pdf

    a pag 21 viene spiegato come è possibile far partire la mobilità da parte dell'azienda, in particolare:

    le imprese che occupano più di 15 dipendenti (compresi apprendisti e contratti
    di formazione) che, in seguito a una riduzione o trasformazione dell’attività
    o di lavoro, decidono di effettuare un licenziamento collettivo.
    Perché il licenziamento possa essere definito collettivo occorrono almeno
    5 licenziamenti nell’arco di 120 giorni, in una o più unità produttive (intendendo
    per unità produttiva una sede, uno stabilimento ecc.) nell’ambito
    della stessa provincia;

    RispondiElimina
  11. Se ho capito bene molti colleghi hanno dato le dimissioni per "giusta causa" supportata dagli stipendi non pagati. Da ultimo Salpietro. Con questo passo hanno potuto iscriversi alle liste di mobilità e richiederne il sussidio, oppure sono stati "prelevati" da altre aziende che in questo modo possono avere gli sgravi previsti dalla legge. Il tfr rimane in sospeso. Questa è una buona strada per chi ha un'occasione di lavoro, per noi vecchiotti credo sia opportuno resistere più che possiamo dentro l'azienda.

    RispondiElimina
  12. FIRMATE e FATE FIRMARE !!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Ma insomma ,colleghi dove siete!!!?
    Ad oggi dopo 6 giorni le firme superano a malapena il nostro numero!
    Solo io,tra i miei amici e i miei figli sul loro posto di lavoro,sono riuscito a raccogliere oltre 50 firme.
    Possibile che siamo ancora sotto quota 2000 ??
    Datevi da fare,o devo pensare che la maggior parte di voi ha tirato i remi in barca?
    NON CI POSSO CREDERE !!!!!!!!!!!!!!
    Datevi da fare,rompete le palle a tutti quelli che conoscete come ho fatto io,magari davanti ad un buon bicchiere,vedrete che prima o poi capiscono e firmano
    gianfranco

    RispondiElimina
  13. Per noi che dobbiamo coprire 5-6 anni di contributi/sostegno al reddito è importante che i sindacati comincino a parlare di accordi regionali, di adesione al programma PARI del Ministero (http://www.italialavoro.it/wps/portal/pari), ecc. per "giustificare" proroghe alla CIGS ordinaria o in deroga e solo dopo inserire la mobilità, dimostrando la volontà di favorire il reimpiego dei dipendenti. Solo così possiamo arrivare indenni al traguardo Pensione.....

    RispondiElimina